Il castello di Hartheim, fortezza rinascimentale austriaca collocata nella città di Linz, venne utilizzato come sede dell’Aktion T4, un’azione durata 16 mesi, che aveva come scopo l’eliminazione di persone affette da disabilità fisiche e mentali.
All’interno del castello morirono circa 18 mila persone, principalmente per asfissia da monossido di carbonio all’interno di apposite camere a gas situate al piano terra. La procedura utilizzata era sistematica: i pazienti selezionati si recavano alla stazione di Mauthausen, ai familiari veniva comunicato il loro trasferimento all’interno di strutture apposite al fine di curare le loro patologie più efficacemente, dalla stazione i pazienti venivano trasportati ad Hartheim tramite dei pullman di colore blu con i vetri oscurati e una volta giunti a destinazione essi venivano eliminati nell’arco di poche ore. In seguito al loro arrivo venivano compilati una scheda e un certificato di morte fasulli, quest’ultimo veniva in seguito consegnato ai familiari della vittima.