Oltre il silenzio

Perché facciamo il viaggio a Mauthausen?

La nostra classe prenderà parte a questo viaggio al fine di ampliare le nostre conoscenze sia in ambito storico che culturale, inoltre, poiché la maggior parte di noi non ha mai avuto l’opportunità di partecipare ad un’esperienza di tale importanza, riteniamo che questa sia l’occasione perfetta per rimediare a ciò. Per affrontare questo viaggio abbiamo avuto il piacere di interfacciarci con un’esperta del settore: la storica Elisabetta Ruffini, direttrice dell’Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, la quale ci ha trasmesso importanti nozioni riguardo le diverse tipologie di campi (di sterminio o di concentramento), le loro dinamiche interne, le testimonianze dei sopravvissuti, il negazionismo popolare diffuso in Italia nel periodo successivo alla guerra.

Cosa ci aspettiamo?

Mi aspetto di provare sensazioni ed emozioni nuove che mi arricchiscano a livello umano e di acquisire maggiore consapevolezza nei confronti di un periodo storico che ha segnato l’Europa, e non solo, molto profondamente.

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